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Cima Vacche invernale, l'incompiuta - 19 Marzo 2010


Difficoltà : E
Dislivello : 900 m

Attrezzatura : Racchette da neve

La mappa della passeggiata - puoi richiederla scrivendomi

Tracciato GPS, file GPX e TRC

A valle
La giornata solare uggiosissima

L'idea di questa escursione nasce dal desiderio di assistere all'ultimo tramonto prima del cambio di ora a quello legale di fine marzo.

Con Cristiano perciò prepariamo questa uscita pomeridiana a Cima Vacche, sull'Alpago.

La neve non dovrebbe mancare, e per questo siamo attrezzati con il necessario. Confidiamo come sempre nella buona stella che ci dia un buon tempo atmosferico.
Ci troviamo poco dopo le 12,00 in zona Treviso e partiamo alla volta di Col Indes, località che già conosco per esserci stato altre volte.


Un punto di riferimento nella foschia

Verso le 14 partiamo dalla Malga di Pian Grande, con un tempo che non sembra dei migliori. In cielo ci sono molte nuvole ........

Si comincia a camminare sulla strada con i soli scarponi, e ci portiamo le ciaspe in zaino. Andiamo avanti così, seguendo la strada che per l'occasione è completamente innevata e inagibile in auto. Procediamo per circa mezz'ora, quando sulla destra Cristiano si accorge che c'è una deviazione, segnata da sci e passaggio di persone, che sicuramente conduce a Cima Vacche, lungo la cresta. Da qui in poi non ci si può sbagliare, il sentiero è unico e segue l'inequivocabile cresta della Cima.



La pendenza non è eccessiva, ma è continua. Dopo poco, circa a quota 1400m, siamo costretti a indossare le ciaspe. Si affonda troppo e la neve è molto farinosa e bagnata causa l'alta temperatura.

Il tempo tutto attorno a noi non migliora, siamo ormai in mezzo alle nuvole, non si vede molto .... . Andiamo avanti finchè arriviamo davvero in cresta alla montagna, a sinistra la valle del Cadin, a destra la Costa Schienon. Troviamo un brutto ponte di neve, alto almeno un metro e vi passiamo sopra senza quasi accorgercene. C'è solo un bel buco che ci spiega dove stiamo passando ............ Andiamo avanti e forse intravvediamo la cima. Siamo a 1900m di altitudine circa, ne mancano 150 alla vetta. Vetta ? Quale vetta ? Qui non si vede nulla, si affonda nella neve, non si vede quello che c'è sotto (come capita in queste occasioni), guardo Cristiano:

 

- Torniamo indietro ? -
Risposta :
- OK -


Ogni tanto è anche necessario saper dire di no e girare sui tacchi per tornare sui propri passi.


 

 

Amaramente, alla prossima :-(



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